Il mercato del lavoro si trasforma, e quello del credito deve, necessariamente, stare al passo. Così, le banche si stanno avvicinando ai lavoratori a progetto, fascia di consumatori in crescita, ma ancora sottovalutata. Progetto Lavoro, ad esempio, è il mutuo per lavoratori atipici di Unicredit, che finanzia l’acquisto della prima casa per importi compresi tra 50 e 200 mila euro.
Progetto Lavoro può essere richiesto anche in assenza di un garante e copre fino all’80% del valore dell’immobile; la polizza assicurativa è facoltativa, perciò il mutuatario può decidere di non stipulare alcuna polizza, o sottoscriverne un’altra presente sul mercato. Il prodotto, disponibile sia nella versione a tasso fisso che a tasso variabile, in entrambi i casi ha una durata compresa tra i 5 e i 30 anni, e lo spread è del 4,5%.
Così, chi sceglie il fisso, se indicizzato all’IRS a 5 anni, può avere un tasso del 4,9% e, richiedendo 100.000 euro a 25 anni, la rata dingresso è di 578, 78 euro. Chi invece si orienta sul tasso variabile, può ottenere lo stesso importo pagando mensilmente 560,38 euro (TAN 4,58%).