Abi: tassi d’interesse sui mutui sotto il 3% a novembre

Aumentano i mutui erogati, e scendono i tassi. Questo, in sintesi il bilancio di fine anno stilato dall’Abi. E il quadro tracciato conferma i trend consolidati nel corso del 2014. Infatti, dai dati relativi a novembre scorso emerge che i tassi d’interesse si sono stabilizzati al 2,9%, e, nello specifico, il fisso recupera posizioni rispetto […]

Aumentano i mutui erogati, e scendono i tassi. Questo, in sintesi il bilancio di fine anno stilato dall’Abi. E il quadro tracciato conferma i trend consolidati nel corso del 2014.
Infatti, dai dati relativi a novembre scorso emerge che i tassi d’interesse si sono stabilizzati al 2,9%, e, nello specifico, il fisso recupera posizioni rispetto al tasso variabile. Basti pensare che negli ultimi due mesi l’ammontare complessivo di mutui per la casa a tasso fisso erogati è stato intorno al 28%, a fronte del 24% circa all’indomani del rientro dalle ferie.  E su base annua, i finanziamenti per la casa sono aumentati di un terzo. 
E’ inoltre interessante che, dopo due anni e mezzo, ha smesso di scendere il volume di prestiti  erogati dalle banche a privati e società finanziarie. Gli addetti ai lavori si mantengono comunque cauti. Così Antonio Patuelli (presidente Abi) ha commentato i dati: «non diamo assolutamente dei segnali di euforia ma di serenità e costruttività. Non possiamo sostenere l`Italia da soli, ci sono dei germogli che noi favoriamo, sono germogli timidi ma sussistono». Per superare la lunga fase di stallo da cui il Paese è reduce, quindi, è necessario unire concretezza e pianificazione strategica. «Bisogna evitare una gelata cioè un colpo di coda della crisi. La legge di Stabilità sta andando avanti senza sorprese e penso che questo sia un elemento positivo che può rassicurare i mercati».
 
 
 
 
(18-12-2014)
 
Francesca Garrisi
 
 
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