L` Osservatorio regionale Costo Credito, ha evidenziato che una famiglia su quattro non riesce a pagare le rate del mutuo per la casa.
Un dato che dovrebbe far preoccupare, oltre che riflettere, è che quasi il 48% delle famiglie che pagano un mutuo per la casa sono a rischio povertà. Questo perchè, oltre a sostenere la rata del mutuo per la casa, devono sostenere le utenze domeniche ( bollette luce, gas, ecc).
Il profilo di queste famiglie, secondo Gianpietro Cavazza, presidente del Centro culturale Francesco Luigi Ferrari sono: ” Famiglie unipersonali o monogenitoriali che richiedono un mutuo con uno o più figli, con tasso di scolarità basso (molti con la licenza elementare) con genitore disoccupato.
Ma le banche non si preoccupano di questo e non esitano ad alzare i tassi di interesse, colpendo sempre di più le famiglie che hanno stipulato un mutuo per la casa a tasso variabile, mandandole ancora di più in difficoltà.
L` aumento dei tassi sul mutuo dipende dalla decisione della Bce di aumentare il tasso di riferimento. Inoltre, questa decisione sembra sbagliata, perchè si ha la paura di una crescita dell` inflazione, quando invece è stabile e contenuta.
E` lecito pensare che l` aumento dei tassi di interesse e dei tassi di riferimento siano stati inopportuni, in quanto appesantiscono ancora di più le difficoltà delle famiglie nel pagare il mutuo, oltre a peggiorare gli effetti della crisi.
Si preoccupano di un possibile aumento dei prezzi, ma di un peggioramento delle condizioni di vita dei ceti sociali più deboli non si preoccupa nessuno?