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Tassi mutui, scopri se hai pagato di più e come ottenere il rimborso

I tassi sui mutui applicati dalle banche devono essere trasparenti e risultare da contratto: ad ammonire gli istituti di credito di recente è stata la Banca d’Italia. Nel mirino è finita la pratica di applicare lo spread partendo da zero e non dal tasso euribor che oggi è in negativo. Vediamo di che cosa si […]

I tassi sui mutui applicati dalle banche devono essere trasparenti e risultare da contratto: ad ammonire gli istituti di credito di recente è stata la Banca d’Italia. Nel mirino è finita la pratica di applicare lo spread partendo da zero e non dal tasso euribor che oggi è in negativo. Vediamo di che cosa si tratta e quali conseguenze può avere.
Per i titolari di mutui a tasso variabile questo significa pagare più del dovuto?

Tassi mutui: così le banche neutralizzano l’erosione dello spread

Bankitalia, in una lettera del 3 febbraio scorso, ha infatti invitato tutti gli intermediari a determinare “correttamente il tasso di interesse applicabile a ciascun rapporto e all’ammontare degli interessi tempo per tempo dovuti”. Qualora necessario da via Nazionale si esortano anche le banche a verificare i sistemi informatici onde evitare che il sistema preveda in automatico l’applicazione del “tasso minimo” (“floor clause”) pari a zero in caso di euribor/’ target=’_blank’>Euribor negativo.

Per i clienti non solo è possibile tutelarsi in via preventiva, comparando diversi preventivi di mutuo per scegliere quello veramente più conveniente, ma anche richiedere il rimborso delle somme eventualmente versate in eccesso su mutui a tasso variabile, qualora il tasso minimo non fosse previsto chiaramente dalle clausole contrattuali. I controlli puntano ad assicurare la massima trasparenza nelle condizioni relative al debito.

Tassi mutui troppo alti: come ottenere il rimborso

Ma cosa può fare chi pensa di aver sostenuto tassi sui mutui più onerosi del dovuto proprio a causa di questo sistema? Il cliente che pensa di essere stato vittima di questo meccanismo deve verificare le condizioni del mutuo e, qualora non vi fosse alcun riferimento a questa eventualità, può presentare un esposto alla Banca d’Italia e fare ricorso all’Arbitro bancario finanziario.
La pratica di considerare l’euribor/’ target=’_blank’>Euribor pari a zero, ignorando valori negativi, infatti non è illecita ma deve in ogni caso risultare in modo trasparente nelle condizioni contrattuali. Il monito della Banca d’Italia rappresenta quindi un richiamo ufficiale per tutti gli istituti di credito e punta a riconoscere maggiore tutela ai debitori.
Il monito vale anche per i clienti interessati ad aprire un nuovo mutuo: quando si confrontano le proposte, oltre al preventivo e all’importo della singola rata, vanno lette con grande attenzione le clausole del contratto e, in particolare, il dettaglio del metodo usato per il calcolo degli interessi. Per questioni particolarmente tecniche non bisogna esitare a chiedere un parere professionale.

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