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Surroga mutuo, cosa fare se la banca ha smarrito il contratto

Continua il trend positivo per la surroga mutuo: chi ha un finanziamento aperto si guarda intorno cercando preventivi più vantaggiosi per approfittare dei tassi che si mantengono ai minimi storici. Ricordiamo che, per la banca di appartenenza, la surroga del mutuo è obbligatoria: in altre parole nessun istituto può negare ai propri clienti la possibilità […]

Continua il trend positivo per la surroga mutuo: chi ha un finanziamento aperto si guarda intorno cercando preventivi più vantaggiosi per approfittare dei tassi che si mantengono ai minimi storici. Ricordiamo che, per la banca di appartenenza, la surroga del mutuo è obbligatoria: in altre parole nessun istituto può negare ai propri clienti la possibilità di cambiare banca ed anzi tenuto a fornire i documenti necessari per la procedura di portabilità. Tra questi, in primo luogo, il contratto di mutuo in originale, contenente le firme dell’incaricato della banca e dell’intestatario del mutuo. Soprattutto per finanziamenti in essere da molto tempo però, può accadere che l’originale del contratto del mutuo da surrogare non si trovi. Non di rado infatti le banche cambiano sede fisica e nel trasloco alcuni documenti possono andare persi: in questo senso i mutui online sono una garanzia perché tutto resta salvato nella banca dati telematica.

Se il contratto si perde il mutuo è nullo?

Il fatto che il contratto di mutuo abbia forma scritta non significa automaticamente che, se l’originale si perde, il cliente è legittimato a non pagare. A provare l’esistenza del mutuo concorrono diversi indizi, basti pensare ai bonifici periodici di pagamento fino a quel momento effettuati. In questi casi trovare una soluzione di compromesso può essere utile sia per il cliente che per la banca per evitare lunghi e costosi processi.

Surroga mutuo: documenti richiesti

Per la conclusione della surroga mutuo, oltre alla copia autentica dell’atto di mutuo si richiede la nota di iscrizione dell’ipoteca e da ultimo la copia del documento di identità e il codice fiscale dell’intestatario. La vecchia banca deve rilasciare la quietanza contenente la dichiarazione del mutuatario riguardo la provenienza della somma impiegata nel pagamento. La banca di provenienza non può ostacolare la procedura di surroga mutuo e, trascorsi trenta giorni, in mancanza di collaborazione nel fornire i documenti necessari, subisce penali e sanzioni.

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