Finalmente, dopo un lungo periodo di sospensione forzata, riparte il Fondo di Solidarietà del Tesoro, fondo stanziato alla fine del 2010 e chiusosi nel 2011 per esaurimento degli stanziamenti.
A seguito di uno specifico Regolamento del 27 Aprile del 2013, si offre nuovamente alle famiglie in difficoltà per il pagamento delle rate del mutuo, una via d’uscita.
Vi chiederete come mai Mutuiperlacasa punta la propria attenzione solo adesso sull’esistenza di questo Fondo, la risposta è semplice, ad Aprile siamo stati edotti sufficientemente sull’argomento, ma poi, come per qualsiasi informazione, dopo un po’ non se ne fa più alcuna menzione, chi non l’ha saputo, non avrà più facilmente la possibilità di venirne a conoscenza.
Detto questo, dopo aver effettuato numerosissime consulenze per un eventuale accesso al mutuo, lo staff di Mutuiperlacasa si è reso conto che la notizia non ha beneficiato di una corretta diffusione, molti non sanno assolutamente dell’esistenza di questa agevolazione.
Visto che l’interesse principale è l’esigenza del cliente quando ormai tutto tace diffondiamo nuovamente la notizia, anche perché ci sono numerose famiglie che fanno richiesta sul nostro portale che non sono francamente così convinte dell’inoltro reale della richiesta di muto acquisto prima casa, vista l’incertezza nel futuro: “E se dovessi perdere il lavoro? E se mi trovassi nella situazione di non poter pagare il mutuo, anche per un breve periodo, per delle motivazioni obbiettivamente gravi?”.
Ci troviamo di fronte ad un grande sfiducia, che pervade il pensiero anche di coloro i quali non perderanno realmente il lavoro, ma che costantemente bombardati dai media, che non fanno altro che parlare di crisi fomentando le paure e lo smarrimento di tutti, creando un’evitabile situazione di stallo.
Riprendiamo le fila del discorso. Il Fondo di Solidarietà del Tesoro nuovamente rifinanziato è finalmente ripartito.
Il Fondo Gasparrini già tra la fine del 2010 e del 2011 era stato richiesto e ottenuto da più di 5 mila famiglie, poi a causa dell’esaurimento dello stanziamento ha subito una brusca interruzione, nel contempo si è avuta anche la reale necessità di modificare alcuni dei criteri di accesso.
Dobbiamo comunque porre in evidenza che durante la sosta c’è stata anche un ulteriore iniziativa sottoscritta e avvallata dall’accordo dell’ABI e dell’Associazione Consumatori denominato Percorso Famiglia che si è concluso il 31 Marzo del 2013.
Entriamo nel dettaglio dell’accesso al fondo: lo stesso è garantito in presenza di tre valide circostanze e richiede ovviamente la sottoscrizione di un modulo: perdita del lavoro, handicap o decesso del richiedente del mutuo acquisto prima casa, anche quest’ultima condizione è imprescindibile, inoltre l’importo del mutuo precedentemente erogato non deve essere superiore ai 250mila euro e l’ISEE (indicatore reddituale della famiglia) non superiore ai 30mila euro.
La sospensione è concessa per un massimo di 18 mesi, la richiesta può essere fatta anche per i mutui cartolarizzati e per mutui sostituzione.
Quindi Italiani, non disperiamo, l’ancora di salvezza c’è, richiedete serenamente i mutui, aumentiamo la richiesta dei mutui e siamo più ottimisti, il futuro riserva sempre delle belle sorprese.
Simona Castaldo
Consulente Mutuiperlacasa
