Il rogito del notaio è un atto fondamentale nelle compravendite immobiliari che serve a tutelare le parti, soprattutto chi compra. L’acquirente infatti, grazie all’intermediazione di un notaio super partes, può avere una garanzia circa lo status dell’immobile e, in particolare, del fatto che sia libero da ipoteche o altri pesi e che rientri nella piena disponibilità del venditore.
Acquisto casa mutuo: i costi del rogito notaio da mettere in preventivo
Nella grande maggioranza dei casi chi compra casa deve accendere un mutuo per poter finanziare l’acquisto immobiliare. Questa eventualità richiede un rogito notarile apposito e autonomo (e quindi comporta dei costi aggiuntivi di cui bisogna tener conto). E’ infatti difficile che l’acquirente disponga della liquidità necessaria per l’acquisto della casa senza accendere un mutuo e anzi spesso, il preliminare di vendita, prevede una clausola che impegna all’acquisto solo in caso di erogazione del mutuo andata a buon fine.
Fino a qualche anno fa un investimento immobiliare era quasi sempre un passo definitivo per tutta la vita. Oggi questa concezione sociale sta cambiando: il lavoro flessibile e dinamico, ma anche altre esigenze di carattere personale, aumentano le variabili sul futuro e, sebbene l’acquisto di una casa resti indubbiamente un impegno a lungo termine, non è detto che dopo qualche anno non nasca l’esigenza di rivendere l’immobile. Pensiamo ad esempio a chi compra un bilocale per vivere da solo e poi mette su famiglia: le esigenze di spazio cambieranno inevitabilmente e l’immobile acquistato potrebbe rivelarsi inadeguato. Se non è stato estinto il mutuo sulla casa è possibile rivenderla? Se lo chiedono in molti.
Mutuo casa: cosa succede se si deve vendere l’immobile prima dell’estinzione?
Nulla osta sulla carta a questa possibilità: il contratto di mutuo contempla infatti la possibilità di vendere l’immobile senza aver estinto il mutuo.
Le alternative in questo tipo di scenario sono due: estinguere il mutuo contestualmente al rogito del notaio (in altre parole usando a questo scopo i soldi ricavati dalla vendita della casa) oppure accollare il finanziamento all’acquirente (che subentra come mutuatario).
