Prospettive 2012: gli italiani, la casa e il mutuo.

I desideri degli italiani per il 2010 si attestano su bisogni concreti come sicurezza economica, lavoro stabile e l’acquisto di una casa, seppur con un mutuo, sia questa un appartamento, una villa lussuosa o un’abitazione in una città straniera. Niente sogni irreali o irraggiungibili, dunque ma desideri legati a valori concreti e rassicuranti, segno di […]

I desideri degli italiani per il 2010 si attestano su bisogni concreti come sicurezza economica, lavoro stabile e l’acquisto di una casa, seppur con un mutuo, sia questa un appartamento, una villa lussuosa o un’abitazione in una città straniera.

Niente sogni irreali o irraggiungibili, dunque ma desideri legati a valori concreti e rassicuranti, segno di contrasto a questo periodo di incertezza economica e precarietà.
    
Questo è quanto emerge da una piccola ricerca realizzata su un campione di italiani tra i 14 e i 45 anni da Pasqua, Vigneti e Cantine, una piccola azienda vinicola interessata a comprendere i desideri degli italiani.

Lavoro stabile (89%), famiglia (62%)  ma soprattutto comprare casa, sia pure attraverso un mutuo – sia questa semplicemente un appartamento (39,9%), una villa lussuosa in un’isola esotica (16,5%) o un appartamento in una capitale straniera (9,7%).

Quindi, niente più popolo di sognatori e avventurieri ma alla ricerca di soddisfare bisogni concreti, con necessità di normalità e serenità: la prima casa, neanche più il “mattone per investimento”, è alla base della serenità degli italiani.

E come poter pensare di poter comprare oggi una casa senza mutuo? E come sapere quale mutuo scegliere, quale tasso, quale durata? Spread, tan, taeg, spese di istruttoria, di perizia, di notaio?

Non esiste, tra tutti, una formula “migliore” o in assoluto più conveniente delle altre: molto dipende dalle caratteristiche individuali, dalle aspettative future, dalle esigenze specifiche.
Per questo motivo, gli istituti di credito più innovativi dispongono di soluzioni che offrono un notevole grado di elasticità e che permettono di adeguarsi al meglio alle necessità del singolo cliente.

E’, invece,  importante evitare di “fare il passo più lungo della gamba”, assumendo un impegno da sostenere nel tempo, compatibile con il normale regime di vita familiare: valutare il proprio reddito, anche in prospettiva e la propria disponibilità mensile al netto delle spese fisse. È bene che la rata non superi un terzo del reddito disponibile, per poter far fronte alle spese correnti, a spese impreviste e a possibili riduzioni di reddito (malattia, infortunio, licenziamento).

Comparando le rate in base a finalità e importo necessario inseriti nel nostro calcolatore in home page, si ha già una prima soluzione.
Inviando la richiesta in MutuiperlaCasa.com, si avrà la fattibilità veloce e gratuita per il raggiungimento del proprio sogno.

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