Mutuo Rinegoziazione: meno interessi sul conto finanziamento accessorio

E’ possibile detrarre gli interessi anche sul mutuo rinegoziazione, compresi quelli sul Conto Finanziamento Accessorio.   Infatti il Tuir ha soddisfatto gli interessi sul mutuo maturato sul conto finanziamento accessorio.   Il Tuir ha dichiarato: “L’applicazione della norma che prevede la detraibil­ità del 19% sugli interessi passivi dall’Irpef riguardanti mutuo per l’ acquisto, la ristrutturazione […]

E’ possibile detrarre gli interessi anche sul mutuo rinegoziazione, compresi quelli sul Conto Finanziamento Accessorio.

 

Infatti il Tuir ha soddisfatto gli interessi sul mutuo maturato sul conto finanziamento accessorio.

 

Il Tuir ha dichiarato: “L’applicazione della norma che prevede la detraibil­ità del 19% sugli interessi passivi dall’Irpef riguardanti mutuo per l’ acquisto, la ristrutturazione o costruzione prima per i casi in cui il con­tribuente abbia fatto un mutuo rinegoziazione, è pre­vista dall’art. 3 del D.L. 93/2008, e viene con­ver­tita in legge dalla L.126/2008.”

 

Per sostenere questa norma, l’ Abi e il Ministero dell’ economica hanno stipulato una convenzione che include la rinegoziazione del mutuo da un tasso variabile ad un tasso fisso, con il pagamento del mutuatario di un mutuo a tasso fisso con ammontare pre-determinato, che risulta dall’ applicazione all’ importo e alla scadenza del mutuo originario, risultante dalla media dei tassi applicati in precedenza.

 

La differenza tra le due rate di mutuo verrà addebitata in un conto chiamato “Conto Finanziamento accessorio”, che rappresenta un debito verso la banca da parte del mutuatario, che comprende gli interessi anche sul mutuo rinegoziazione.

 

Infatti, l’ Agenzia delle Entrate ha stabilito che si possono detrarre dall’ Irpef fino al 19% degli interessi passivi sul mutuo per la casa, per un massimo di 4.000 euro, sul Conto Finanziamento Accessorio, stipulato entro il 28 maggio 2008 per l’ acquisto prima casa, mutuo costruzione o ristrutturazione prima casa, ma devono essere oggetto di mutuo rinegoziazione ai sensi della convenzione stipulata tra l’ Abi e il Ministero dell` Economia il 18/06/2008.

 

Il “Conto Finanziamento Accessorio” è a tutti gli effetti un debito verso la banca, che comprende interessi capitalizzabili annualmente al tasso più conveniente per chi ha fatto il mutuo rinegoziazione, con una maggiorazione massima dello spread a 0,50%, e quello previsto dal contratto, come determinati alla data del mutuo rinegoziazione.

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