Prosegue a ritmo costante la ripresa della domanda di mutui prima casa. Complici non solo l’abbassamento dei tassi di interesse voluto dalla Bce ma anche, sull’altro versante, i prezzi degli affitti che, soprattutto in alcune città, rendono più conveniente investire in una casa di proprietà. Ecco una panoramica della situazione immobiliare in Italia da nord a sud e i principali effetti a livello bancario e creditizio.
Affitti: a Roma e Milano conviene comprare casa?
Milano è la città con gli affitti più alti d’Italia: i dati del 2015 confermano una spesa media al mq di 15,1. Seguono Venezia (15 al mq) e Roma (13,9 al mq). A parte la Capitale (che da sola basta a far volare il Lazio al primo posto della classifica regionale sugli affitti), tutte le province con gli affitti più alti si trovano a nord. Tuttavia anche a Sud sono stati registrati aumenti (a Taranto ad esempio). Stabili, ma non certo economici, i prezzi in alcune grandi città come Firenze e Bologna.
I prezzi degli affitti oggi sono alti non solo per zone centrali ma anche nelle periferie.
Mutui prima casa online: tre motivi per investire nel mattone
Di fronte a questa panoramica viene naturale chiedersi: stare in affitto conviene ancora? A giudicare dalla domanda dei mutui prima casa, online ma non solo, sono molti gli italiani che hanno risposto in maniera negativa a questa domanda. Ecco almeno tre motivi per preferire la casa di proprietà:
- è un periodo storico particolarmente favorevole per chiedere mutui prima casa (come confermano i preventivi dei siti di comparazione mutui);
- sulla prima casa non si pagano più Imu e Tasi (ad eccezione delle abitazioni di lusso);
- se anche ci si dovesse spostare per lavoro o per motivi personali, la casa resta un investimento ed è possibile affittarla o anche rivenderla (anche nel caso in cui non è stato estinto il mutuo).
Fonte: ricerca commissionata da Idealista.it