Si è appena conclusa lanalisi del centro studi statistici di mutuiperlacasa, il comparatore on line di mutui e i risultati sono alquanto interessanti e per alcuni aspetti, leggermente difformi da quello che si legge in giro.
Lanalisi è stata svolta su 3.000 richieste di mutuo valide nei primi tre mesi dellanno, ed il primo dato è la crescita del 12% rispetto al trimestre precedente.
Vediamo nel dettaglio alcuni dati
Il mutuo medio è di 136 mila euro, in crescita di circa 10 mila euro in più rispetto al 2012. Questo non significa che il valore delle case è cresciuto, ma bensì che limporto richiesto è maggiore per una minore disponibilità di risparmio
Le finalità più richieste sono quelle per lacquisto della 1° o 2° Casa, pari al 75% del totale, in crescita del 10% verso il 2012. Crollano le richieste di Consolidamento dei debiti o surroga/’ target=’_blank’>Surroga che dal 10% del 2011 scendono al 4%. Questo effetto è dovuto, nel caso del consolidamento per la scarsa o quasi inesistente offerta del sistema bancario, mentre per la surroga/’ target=’_blank’>Surroga o Sostituzione, agli spread ben oltre il 3% che non rendono loperazione conveniente a chi ha stipulato un mutuo a tasso variabile con spread all1,50%.
Solo il 4% delle richieste di mutuo acquisto casa va oltre l80%, anche se la metà di queste viene rifiutata per l elevata rischiosità.
Il mutuo più richiesto è senza dubbio il tasso variabile, che viene scelto dal 53% dei richiedenti. Exploit del tasso misto, fisso per i primi 5 anni e poi rinegoziabile che dal 12% del 2012 arriva al 37% dei primi 3 mesi di questanno. Solo un modesto 10% continua a preferire il tasso fisso classico, più per un bisogno di sicurezza che per leffettiva convenienza.
La percentuale di approvazione del totale richieste crolla sulle cosiddette finalità non tradizionali. Consolidare i prestiti o sostituire un vecchio mutuo è diventato molto difficile. Il 50% delle richieste viene respinto dalle banche per eccessivo indebitamento dei richiedenti o per paura di acquisire clienti troppo facili alla rinegoziazione. Sugli acquisti della prima casa, invece la percentuale di rifiuto è sostanzialmente in pari rispetto al 2012. Solo il 15% dei mutui per lacquisto viene respinto. Tale percentuale sale solo per i mutui compresi tra il 70 e il 90% del valore dellimmobile.
La metà del totale delle richieste, da notare nellanalisi di mutuiperlacasa, si concentra in 7 città. Roma in testa con il 14% delle richieste, seguita da Milano, Napoli, Torino, Bologna e dalle 2 siciliane Catania e Palermo. Ultime 3 classificate, Sondrio, Isernia e Macerata.
Sale letà media dei richiedenti. Sarà leffetto choosy della Fornero o il ritardato ingresso nel mondo del lavoro? Probabilmente la seconda ipotesi sembra essere più realistica, anche perché come si nota dallanalisi, a Milano letà media scende a 34 anni, e sale ad oltre 41 anni di Napoli.
Tutto sommato per la finalità acquisto prima casa, arrivare a 40 anni per fare il primo passo può sembrare leggermente tardi rispetto alle medie europee che si attestano intorno ai 30 anni. Sarà diventato davvero un paese per vecchi?
Uffici studi www.mutuiperlacasa.com