Mercato immobiliare: casa di qualità

Per aver successo nel mercato immobiliare serve che la casa abbia la qualità.   L`osservatorio sul mercato immobiliare diffuso ieri da Nomisma, indica che il tasso annuo delle compravendite della casa in Italia ha registrato un calo del 3,4% nell’ ultima parte del 2010.   I primi due trimestri sono stati di crescita, con tassi […]

Per aver successo nel mercato immobiliare serve che la casa abbia la qualità.

 

L`osservatorio sul mercato immobiliare diffuso ieri da Nomisma, indica che il tasso annuo delle compravendite della casa in Italia ha registrato un calo del 3,4% nell’ ultima parte del 2010.

 

I primi due trimestri sono stati di crescita, con tassi tendenziali del +3,4% e del +2,4%, successivamente c’è stato un calo che, nella seconda parte dell`anno, è passato dal -2,3% a -3,4%.

 

Commenta la Nomisma: “Basandoci su questi dati, non si può certo dire che la fase negativa del mercato degli acquisti del mercato immobiliare della casa si sia esaurita sui livelli di attività del 2009, come starebbe ad indicare la variazione del -0,1% delle transazioni su base annua”.

 

Quindi la crisi non è finita!

 

“Nell’ ultimo trimestre del 2010, in Italia, nel mercato immobiliare sono avvenute 169.243 transazioni, la quantità più bassa negli ultimi 7 anni”.

 

Si è però calmata la perdita di valore delle case, che nel 2010 è stata dell`1,6% nelle prime 13 città italiane.

 

Preoccupano invece i tempi di vendita che si aggirano intorno a sei mesi per una vendita standard.

 

Diverso invece è il report di Tecnocasa: le transazioni fanno notare un calo contenuto dei prezzi a metà 2010.

 

La crisi del mercato immobiliare ha constatato la prevalenza dell`acquisto prima casa : secondo Nomisma, la quota sul totale delle compravendite ha oscillato negli anni intorno al 50% .

 

Invece per crolla la domanda di seconda casa nel mercato immobiliare, che va al 5,3% del totale.

 

La domanda di immobili residenziali per investimento regge ancora ed è pari al 13,3% del totale.

 

Tecnocasa sostiene: “Gli immobili situati nei piani alti, molto luminosi e con balcone o terrazza sono i più scelti, mentre quelli che non soddisfano queste caratteristiche, insieme a quelli in cattive condizioni, hanno subito notevoli ribassi sul prezzo”. 

 

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