Il vero spread è (solo) quello del mutuo

Questo termine è diventato di uso comune, ma molti non hanno capito ancora a cosa si riferisce, ma soprattutto non hanno capito cosa impatta nella vita di tutti i giorni. In mutuiperlacasa.com la domanda più richiesta, ma anche quella che desta più preoccupazioni, quasi quanto la Roulette Russa del Tasso Variabile, è : “ma che succede […]

Questo termine è diventato di uso comune, ma molti non hanno capito ancora a cosa si riferisce, ma soprattutto non hanno capito cosa impatta nella vita di tutti i giorni. In mutuiperlacasa.com la domanda più richiesta, ma anche quella che desta più preoccupazioni, quasi quanto la Roulette Russa del Tasso Variabile, è : “ma che succede al mio mutuo se sale lo spread”? NIENTE! 

Statisticamente, il tassi d’interessi sui mutui sono sempre andati per fatti loro, rispetto alla quotazione del differenziale tra il Bund Tedesco e i BTP del Tesoro Italiano. Il costo di un mutuo dipende dalla scelta delle banche nazionali e internazionali. Le banche si approvvigionano di capitali e poi li impiegano alla clientela in base a scelte di natura commerciali. Avendo in Italia Banche con fonti di approvvigionamento multinazionali, come la Francia per la BNL, l’Olanda per ING Direct, UK per Barclays, ecc. il tasso d’interesse offerto alla clientela sui mutui è sempre diverso.

Ma se sale lo spread, che succede al mio mutuo a tasso variabile? NIENTE Ancora !

I mutui a tasso variabile sono ancorati all’euribor/’ target=’_blank’>Euribor, deciso dalla BCE, quindi è ininfluente lo spread Italia-Germania. Basta pensare che nel 2009, post-crack Lehman Brother, lo spread Bund-BPT era a poco più di 100 pt, l’euribor/’ target=’_blank’>Euribor era impazzito al 5% e il debito pubblico continuava a crescere ugualmente.

Nelle famiglie italiane il panico da spread impazza, e se ne parla quasi come se fosse una notizia di cronaca. L’ultima indagine di Yahoo ha dimostrato che la query “spread” è tra le 10 più cliccate nel 2012.

Ma nei costi sui mutui, quindi sulle rate di mutui e prestiti, non influisce. Oggi un mutuo a tasso fisso costa circa il 5%, esattamente quanto costava 2 anni fa a condizioni di spread inferiore e con governi tecnici o no. Quindi niente panico, che il problema sui mutui non dipende da quanto vale oggi il Bund Tedesco , ma dalla reticenza degli istituti a concedere credito in maniera troppo easy, e a tassi bassi.

 

di Edoardo Merenda

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