La Corte dei Conti afferma che è in corso uno scontro tra le richieste di mutui per la casa e il debito pubblico.
Le richieste di mutui per la casa nel corso nell ultimo trimestre del 2010 sono calate del 2,23%.
La Corte dei Conti ricorda il bisogno di ridurre il debito pubblico dell Italia di circa 45 miliardi di euro annui per rientrare nei parametri stabiliti dall Ue.
La dichiarazione dei giudici amministrativi è stata divulgata in occasione del Rapporto del 2011 per il Coordinamento della finanza pubblica.
Il debito pubblico degli Stati Uniti sta raggiungendo il 100%, ed un buon 43% della spese è sorretto da mutui e finanziamenti, e il governo sta cercando di concordare il giusto corso dellazione governativa.
Alcuni gruppi con interessi particolari hanno preso maggior peso politico, rendendo più difficili laumento delle tasse o la riduzione della spesa pubblica.
Non sono solo i governi che si stanno adoperando per ridurre il debito pubblico. Anche le famiglie americane hanno bisogno di ridurre il proprio debito pubblico: lindebitamento dei mutui tocca 75% sul totale del debito pubblico delle famiglie americane, debito che forma il 91% del Pil degli Stati Uniti.
Il report di Banca d Italia andrebbe analizzato meglio, considerando che contiene, oltre i mutui per la casa e per la costruzione, anche mutui di rifinanziamento ovvero di surroga o sostituzione.
Per quanto riguarda l andamento dei mutui per la casa nelle macroaree, vi sono delle forti flessione al Settentrione, con un calo superiore al 7%.
Vi è un incremento dei mutui per la casa al Sud e nelle Isole.
