fondo garanzia prima casa

Fondo garanzia prima casa: cosa succederà nel 2019?

E’ l’ultimo mese per fare domanda per il Fondo Garanzia Prima Casa Consap? I rischi per il 2019 se non sarà rifinanziato: cosa cambierà per i mutui giovani 2019.

Sui mutui ipotecari esiste un’agevolazione importante ma di cui non tutti gli aventi diritto hanno piena consapevolezza: è il fondo di garanzia prima casa. Si tratta più nello specifico di una serie di agevolazioni fiscali che lo Stato prevede per i richiedenti di un mutuo prima casa o ristrutturazione (o anche per finanziamenti di lavori miranti al miglioramento dell’efficienza energetica) di un immobile adibito o da adibire a prima casa.

Cos’è il fondo di garanzia prima casa

Le agevolazioni previste dal fondo di garanzia prima casa, che ha sostituito, implementandolo, il precedente Fondo Giovani coppie, sono accessibili a chiunque accenda un mutuo per l’acquisto (o la ristrutturazione) di un immobile non di lusso da adibire ad abitazione principale. È una garanzia offerta dallo stato ai cittadini e va a coprire un massimo del 50% della quota capitale richiesta a finanziamento, per un importo non superiore a 250 mila euro. Con questa formula, le banche e gli istituti di credito si limitato a richiedere solo la garanzia fornita dallo stato e l’ipoteca sull’immobile.

Fondo di garanzia prima casa 2019: requisiti del richiedente e dell’immobile

Il primo e più importante requisito, come abbiamo visto, si riferisce alla destinazione d’uso dell’immobile per il quel si richiede il mutuo. Il fondo di garanzia si chiama prima casa proprio perché non è previsto per immobili che non costituiscono abitazioni principali.

Ne consegue che chi richiede il fondo di garanzia prima casa non dovrà risultare proprietario, al momento della domanda, di altri immobili ad uso abitativo, a meno che non siano stati acquisiti per successione o conferiti in comodato gratuito da parenti di primo grado. L’immobile deve inoltre trovarsi in Italia, non appartenere alle categorie catastali A1, A8 e A9 (quindi sono escluse abitazioni di lusso, castelli, palazzi storici, ecc.) e non può superare i 95 mq di superficie.

Come richiedere il fondo di garanzia prima casa

La domanda va presentata completando la documentazione fornita dal Consap, la Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici totalmente controllata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. Ogni applicazione viene protocollata con un numero per stabilire una graduatoria di accesso al fondo in caso di insufficienza di risorse.
La risposta da parte della banca o di un istituto intermediario viene comunicata entro 15 giorni dalla ricezione della documentazione e, in caso positivo, il mutuo viene erogato entro 30 giorni.

Possono tuttavia presentarsi due situazioni avverse:
– La banca, seppur aderente al fondo di garanzia prima casa, può riservarsi il diritto di rifiutare la domanda (se non vengono rispettati i requisiti sopra elencati);
– la disponibilità del fondo è terminata, condizione che prevede la comunicazione da parte del gestore del fondo alla banca entro 3 giorni lavorativi.
Seguendo le indicazioni presenti in questa guida è possibile richiedere un fondo di garanzia prima casa per il 2019. Assicuratevi di rispettare tutti i criteri prima di inoltrare la domanda, procurandovi in precedenza tutta la documentazione necessaria.

Fondo Garanzia Mutuo Prima Casa: cosa succederà nel 2019?

A partire dal 2015, anno in cui è diventato operativo, il Fondo di garanzia prima casa, ha fatto registrare l’accoglimento di oltre 90 mila richieste di mutuo prima casa, per un controvalore di circa 10,1 miliardi di euro. Il 58% delle domande accolte è stato a favore di giovani di età compresa tra i 20 e i 35 anni. Si tratta di un dato importante perché, nonostante gli sforzi delle banche di prevedere condizioni agevolate per i mutui giovani, questa resta una categoria che incontra difficoltà di accesso ai finanziamenti per mancanza di garanzie. I 650 milioni di euro inizialmente stanziati, poi ridotti di 100 milioni, stanno per giungere ad esaurimento. Le domande di accesso al Fondo Garanzia prima casa nel 2019 saranno quindi bloccate in attesa di nuova copertura economica? Secondo le stime servirebbe un investimento di circa 150-200 milioni per coprire il fabbisogno per i prossimi 12 mesi.

A porre l’accento sulle conseguenze dell’esaurimento del Fondo Mutui Prima Casa Consap è stato il direttore dell’Abi, Giovanni Sabatini che ha esortato il governo ad “intervenire con un rifinanziamento del Fondo per consentire il prolungamento dell’operatività di uno strumento di garanzia che ha finora perseguito un duplice risultato: favorire l’acquisto della prima casa per molte famiglie, soprattutto composte da giovani di età inferiore ai 35 anni, senza che siano richieste ulteriori garanzie oltre all’ipoteca sull’immobile da adibire ad abitazione principale; sostenere il mercato immobiliare residenziale che negli ultimi anni ha registrato una significativa riduzione delle compravendite e dei valori di mercato”.

Da sempre appassionata di scrittura e alla continua ricerca di storie da raccontare. Mi affaccio al mondo dei mutui, argomento non sempre di facile comprensione per tutti, per aiutare chi è alla ricerca di informazioni utili. Non posso vivere senza: musica, amici e wafer 🙂

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