Confronto mutui: tassi fissi, variabili, con CAP, IRS e Euribor.

Aumenti notevoli in pochi mesi degli spread applicati ai mutui e le banche si incamerano i vantaggi derivanti dalla diminuzione dei parametri di riferimento (in particolare dell’IRS). Come orientarsi nella giungla dei mutui tra tassi fissi, variabili, con CAP, IRS e TAEG), che considera non solo il tasso nominale applicato bensì anche l’ammontare dei costi […]

Aumenti notevoli in pochi mesi degli spread applicati ai mutui e le banche si incamerano i vantaggi derivanti dalla diminuzione dei parametri di riferimento (in particolare dell’IRS). Come orientarsi nella giungla dei mutui tra tassi fissi, variabili, con CAP, IRS e euribor/’ target=’_blank’>Euribor.

 

Questo in estrema sintesi quanto emerge dall’ultimo confronto mutui realizzato dal Centro Ricerca e Tutela Consumatori Utenti nella prima metà del mese in corso. Gli aumenti hanno riguardato maggiormente gli spread dei tassi variabili (indicizzati all’euribor), meno quelli dei tassi fissi (legati al parametro IRS).

 

Rispetto all’ultima rilevazione effettuata (giugno 2011), si registrano aumenti degli spread dallo 0,05 fino ad addirittura a +1,90 punti percentuali (!) e questo si traduce in automatici, maggiori introiti per gli istituti che erogano mutui (in particolare si registrano aumenti degli spread sul variabile per tutte le banche esaminate nel confronto). Per quanto riguarda i parametri di riferimento, si registra un ribasso dei valori euribor di ca. 0,05 p.p., mentre gli IRS registrano cali vistosi sempre rispetto all’ultima rilevazione di giugno scorso (es. l’IRS 20 anni cala di quasi un punto percentuale). Di fatto, gli istituti hanno approfittato di questi cali dei parametri sul mercato per aumentare gli spread e incamerarsi così maggior guadagni con i mutui di nuova accensione (per dettaglio vedi tabella in fondo alla pagina). Per i mutui già in corso gli spread fissati in contratto non si possono invece modificare.

 

Da giugno 2011 i tassi medi per mutui a tassi fissi sul mercato nazionale sono aumentati di 0,44 p.p., mentre per i mutui a tasso variabile di ca. 0,50 p.p. Sono saliti di conseguenza anche i limiti di usura fissati trimestralmente che ormai sono arrivati al 10,40% per i tassi fissi e all’8,125% per i variabili, a seguito delle nuove modalità di calcolo (a favore delle banche) introdotte nel maggio scorso dal governo.

 

Il momento attuale, fortemente influenzato dalla grave crisi finanziaria in atto, si ripercuote sul mercato dei mutui, attraverso una restrizione della liquidità, che si traduce in una maggior difficoltà delle banche a concedere credito sia a privati che alle imprese.

I migliori tassi fissi (nominali) sui 20 anni si attestano intorno al 4,80/4,90%;

Per quanto riguarda i tassi variabili –indicizzati, sempre sui 20 anni, la migliore offerta è con euribor 1M+1,80.
Per quanto riguarda i mutui con tetto massimo (CAP) si registrano in media aumenti (a volte consistenti) sia degli spread, sia dei tetti massimi.

Ovviamente nelle valutazione delle offerte è bene sempre farsi dare anche il valore del tasso effettivo annuo globale (taeg/’ target=’_blank’>TAEG), che considera non solo il tasso nominale applicato bensì anche l’ammontare dei costi accessori, quali spese di istruttoria, spese di apertura pratica, spese di incasso delle rate e spese assicurative, che in taluni casi finiscono per incidere non poco sul costo complessivo del mutuo.

 

Molto diversificate le offerte delle banche. Vi sono istituti che offrono sconti sugli spread, qualora il mutuo venga abbinato ad una polizza assicurativa sulla vita o a protezione del credito oppure alla sottoscrizione di un prodotti di investimento (cd. bundle assicurativo e finanziario). Alcune banche richiedono obbligatoriamente l’apertura di un conto corrente di appoggio, mentre altri istituti non la richiedono.

 

Mutuiperlacasa.com non ti chiede di sapere tutto sui mutui ma ti aiuterà a scegliere la migliore offerta per le tue esigenze.

Inserendo solo due parametri – importo e finalità del mutuo – il sofisticato software di comparazione ti proporrà tutte le migliori offerte e tu sceglierai la migliore rata vuoi sostenere. Un Credit Advisor, il tuo consulente specializzato nei mutui, segurà tutta la tua pratica, dall`invio della documentazione all`emissione del mutuo.

 

Confronta le rate e invia la richiesta

 

 

Continua a leggere

Articolo precedente

Rinegoziare, sostituire o surrogare il mutuo: quando conviene

Articolo successivo

Mutuo on line : imparziale, gratuito, veloce.