Che banca! si affida ai follower per creare l’App bancaria

Nata nel maggio 2008, CheBanca! è la banca retail del Gruppo Mediobanca. Si propone con una nuova idea di banca che vuole andare oltre il modello bancario tradizionale puntando su innovazione e multicanalità. Si dichiara un’azienda marketing-centrica, una scelta obbligata dato che é partita con market share pari a zero. Il Digital è nel nostro […]

Nata nel maggio 2008, CheBanca! è la banca retail del Gruppo Mediobanca. Si propone con una nuova idea di banca che vuole andare oltre il modello bancario tradizionale puntando su innovazione e multicanalità. Si dichiara un’azienda marketing-centrica, una scelta obbligata dato che é partita con market share pari a zero. Il Digital è nel nostro DNA: infatti ci definiamo una Internet company con negozi bancari.
Il mercato italiano é molto normato e complesso, considerato generalmente triste e noioso dai consumatori, e non è facile creare prodotti semplici e user friendly. Malgrado ciò oggi, dopo pochi mesi di vita su Facebook, è la seconda banca d’Italia per numero di like: riteniamo sia un successo che gli italiani dicano “mi piace” a una banca», dichiara il direttore marketing. In tema di Digital Advertising, il manager sottolinea come negli ultimi anni c’è stata una proliferazione dei mezzi e la pianificazione sia diventata più complessa.
«Noi siamo orientati verso la TV e il Web: quest’anno il 40% del budget l’abbiamo dedicato a Internet e abbiamo prodotto per la prima volta uno spot dedicato di 30 secondi, che è andato on line a giugno. Stiamo vivendo una rivoluzione culturale, bisogna prenderne atto. Per questo, adottiamo l’approccio del Learning by doing: il 10% del budget di Marketing lo dedichiamo a sperimentare nuove iniziative».
Presente con una Fan Page su Facebook dalla fine del 2012, dopo un’attenta analisi mirata soprattutto a individuare “gli errori da non fare”, di recente Che Banca! a rilasciato una nuova App per Mobile. Partiti con un’App puramente informativa e hanno chiesto ai loro follower su Facebook quali funzioni desiderassero avere. Lo scorso luglio è stata lanciata l’App dispositiva, che prevede appunto poche opzioni, le più utili secondo clienti.

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