Dopo un periodo particolarmente negativo per il mercato dei mutui e per quello immobiliare, sembra finalmente in arrivo una seppur lieve inversione di tendenza. Stando agli ultimi rumors dellambiente, le banche si preparano a tagliare lo spread dei mutui a partire dal prossimo mese. Questo perché è opinione comune favorire le erogazioni di mutui di un +20% circa anche a partire dallanno prossimo, viste e considerate le richieste, che proprio da questi ultimi mesi, sono effettivamente aumentate.
Attualmente, stando ai valori di mercato recenti, sono proprio gli istituti di credito esteri con mercato interbancario consistente, ad avere gli spread più bassi, come Deutsche Bank e BNL. Le banche italiane però dovrebbero mettersi presto in carreggiata, favorendo, si spera, un più facile accesso al credito.
Ad influenzare questo possibile taglio vi sono però tre avvenimenti importanti e non assolutamente da sottovalutare: in primis la tenuta del governo Letta, a quanto pare messa più volte in discussione, proprio in questi giorni. Inoltre, lapprovazione della legge di stabilità, che dovrebbe in qualche modo far cambiare da segno meno a segno più il PIL del nostro paese. Non ultimo, vi è lacquisto della Cassa Depositi e Prestiti di mutui cartolarizzati per un valore di circa 3 miliardi di euro.
Queste variabili potrebbero influenzare ed anche in maniera pesante la decisione delle banche di tagliare gli spread. Tuttavia, segnali di ripresa, considerato anche labbassamento delle quotazioni degli immobili, potrebbero presto arrivare. Non ci resta che attendere ancora qualche settimana per entrare nel trimestre caldo, che a detta di molti potrebbe rappresentare una svolta.
Davide Molino