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Surroga mutuo: dopo quanto tempo si può fare?

La surroga mutuo è un’operazione che permette al mutuatario di trasferire il proprio mutuo ipotecario da una banca ad un’altra, al fine di ottenere dei vantaggi. E’ un passaggio reso gratuito dal Decreto Bersani, secondo il quale la vecchia banca non può impedire, ostacolare o imporre penali. Inoltre con questa operazione non viene estinta l’ipoteca, permettendo […]

La surroga mutuo è un’operazione che permette al mutuatario di trasferire il proprio mutuo ipotecario da una banca ad un’altra, al fine di ottenere dei vantaggi. E’ un passaggio reso gratuito dal Decreto Bersani, secondo il quale la vecchia banca non può impedire, ostacolare o imporre penali. Inoltre con questa operazione non viene estinta l’ipoteca, permettendo alla nuova banca di subentrare nei diritti alla vecchia, azzerando i costi notarili.

Quando conviene la surroga mutuo?

Non esiste un momento preciso, uguale per tutti, nel quale cambiare banca. Le variabili tra diversi mutuatari e tipologie di mutuo sono talmente differenti che non è possibile stilare una lista. Possiamo però prendere come riferimento alcune situazioni dalle quali partire per valutare se è il caso di surrogare il nostro mutuo.

Innanzitutto è fondamentale specificare che surrogando il mutuo possiamo contrattare nuovamente molti parametri, andando di fatto a cambiare, anche notevolmente, la struttura del nostro finanziamento. Possiamo infatti cambiare la tipologia del tasso d’interesse, inserire o togliere il capaccorciare o allungare la durata (e di conseguenza modificare il piano di ammortamento) e concordare il tasso di riferimento per il calcolo degli interessi. Ovviamente la decisione non spetta solo al mutuatario ma si dovrà raggiungere un accordo con il nuovo istituto, tuttavia la nuova banca avrà tutti gli interessi del caso a far entrare un nuovo cliente e sarà quindi più “morbida” sotto certi aspetti.

Attenzione agli aspetti negativi del cambiare banca

Appurato che conviene cambiare mutuo non appena si verifichino situazioni più vantaggiose presso un altro istituto, è anche vero che le banche non vedono di buon occhio i cosiddetti surrogatori seriali. Potrebbero perciò negare la surroga del mutuo, impauriti di trovarsi nella stesso situazione in un futuro non troppo lontano. Nessuno impedisce di surrogare il mutuo molte volte, ma il rischio di vedersi chiudere le porte in faccia aumenta. Consigliamo quindi di surrogare un mutuo quando si è davanti ad un’offerta estremamente vantaggiosa e “irrinunciabile”: con una sola portabilità si massimizza il risultato e non si corre il rischio di essere bollati come surrogatori seriali.

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