Valore catastale

Il valore catastale di un immobile ha unicamente valore fiscale ai fini della determinazione di imposta in caso di vendita, successione o donazione (non è detto che abbia una relazione diretta con il suo valore d’acquisto). Il valore catastale viene calcolato moltiplicando per determinati coefficienti (che variano in base alla tipologia dell’immobile) la rendita catastale. […]

Il valore catastale di un immobile ha unicamente valore fiscale ai fini della determinazione di imposta in caso di vendita, successione o donazione (non è detto che abbia una relazione diretta con il suo valore d’acquisto). Il valore catastale viene calcolato moltiplicando per determinati coefficienti (che variano in base alla tipologia dell’immobile) la rendita catastale. Il valore catastale viene infatti detta anche rendita catastale rivalutata.
A sua volta la rendita catastale di un’immobile viene calcolata considerando il valore d’estimo e il numero di vani che compongono l’immobile.
La rendita catastale va attribuita agli immobili entro 30 giorni dal momento in cui questa diventa agibile. Per queste operazioni occorre avvalersi di un tecnico specializzato che si relazionerà direttamente con l’Agenzia del Territorio.

 

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