Tecnocasa, su acquisto immobili gli italiani preferiscono il variabile

La casa si conferma uno dei sogni più ambiti dagli italiani. Il traguardo per eccellenza, subito dopo il posto fisso. A “fotografare” il dato è l’’Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa, attraverso uno studio sull’’andamento dell’’erogazione dei mutui nel primo semestre dell’’anno. Più dell’’80% dei finanziamenti infatti, è finalizzato all’’acquisto dell’’abitazione principale; la seconda casa, invece, si […]

La casa si conferma uno dei sogni più ambiti dagli italiani. Il traguardo per eccellenza, subito dopo il posto fisso. A “fotografare” il dato è l’’Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa, attraverso uno studio sull’’andamento dell’’erogazione dei mutui nel primo semestre dell’’anno.
Più dell’’80% dei finanziamenti infatti, è finalizzato all’’acquisto dell’’abitazione principale; la seconda casa, invece, si ferma a quota 2,6%. Per quanto riguarda i tassi d’’interesse applicati, oggi i mutuatari spendono meno che in passato. L’’opzione preferita è il tasso variabile puro (43%), che, pur garantendo rate più contenute al momento, potrebbe riservare “sorprese” in futuro, nel caso di un rialzo dell’’Euribor. Uno su quattro invece, preferisce il tasso fisso (25%, a fronte del 15% del 2013).
La durata media del mutuo si attesta intorno ai 24 anni, a livello nazionale: 2 su tre sono infatti compresi tra i 21 e i 30 anni, mentre il restante 30% va dai 10 ai 20 anni. L’’importo medio finanziato è di 109.000 euro circa, e a livello territoriale gli importi maggiori sono quelli erogati nel centro Italia (115.000 euro).
Aumenta inoltre l’’età del mutuatario, attestandosi intorno ai 39 anni, che diventano 40 al sud e 41 nelle Isole, a fronte dei 38 nelle regioni del Nord. E analizzando il profilo professionale, si rileva che quasi nel 90% dei casi il finanziamento viene concesso a chi ha un lavoro a tempo indeterminato, mentre autonomi e lavoratori a tempo determinato si fermano a quota 8%.

 

(03-11-2014)
Francesca Garrisi
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