Gli “altri” costi del comprare casa.
Comprar casa, dicevamo, costa: e non solo per il prezzo dell’immobile in sé, ma anche per una serie di oneri accessori di cui è bene tener conto fin da subito, per evitarsi sgradite sorprese.
Tra le voci principali di cui tenere conto ci sono soprattutto il notaio (che dovrà stipulare latto pubblico di compravendita e che, prima di esso, dovrà effettuare tutte le necessarie visure catastali per accertare lassenza di ipoteche e di altri vincoli sull’immobile) e le imposte previste sugli acquisti immobiliari, che variano a seconda della destinazione dellimmobile e del soggetto venditore.
In ogni caso, le imposte sono applicate in base al valore del bene indicato nel rogito, purché questo non risulti inferiore al cosiddetto “valore catastale” (pari alla rendita catastale dellimmobile moltiplicata per 110); in caso contrario, sarà questultimo importo ad essere preso come base di calcolo.
Se poi per acquistare la casa hai intenzione di richiedere un mutuo, tieni conto che questultimo comporta anche delle “spese di accensione“, che sono richieste dalla banca a fronte delle analisi e delle indagini preliminare necessarie per decidere la concessione del prestito.