I primi otto mesi hanno visto crescere del 30% circa i mutui erogati, tuttavia, per alcune categorie professionali ottenere un finanziamento continua a essere molto difficile, come dimostrano le cifre illustrate da Abi.
Infatti, nei primi sei mesi dellanno solo l11,6% delle domande sono state presentate da autonomi, va peggio ai liberi professionisti (5%), per non parlare dei lavoratori atipici (1%). La stragrande maggioranza delle richieste provengono dai dipendenti a tempo indeterminato (80% circa del totale).
Per quanto riguarda i mutui effettivamente concessi, i dati confermano il quadro: appena il 7,7% agli autonomi, il 2,7% ai professionisti e meno dell1% agli atipici. Per questi ultimi quindi, il Fondo di Garanzia Prima Casa che sta per partire può rappresentare unopportunità da non farsi sfuggire.
Così gli addetti ai lavori hanno commentato i numeri: «la fetta maggiore delle richieste arriva dalle persone che hanno la possibilità di fare il mutuo e che negli anni scorsi erano frenati da tassi e costi delle case più elevati. Anche sulle fasce di reddito si nota infatti uno spostamento verso lalto. Diminuiscono i mutui richiesti dalle fasce fino a 1.500 euro al mese. Salgono quelli richiesti dalle tre fasce di reddito successive».