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Miglior mutuo, perché è importante ragionare come una banca

Chiedere un finanziamento online oggi è facile e veloce; ottenere il miglior mutuo tra quelli disponibili invece richiede uno sforzo di attenzione in più sebbene non sia assolutamente impossibile, anche per i non esperti del settore.

L’errore che molti utenti fanno è quello di prendere la decisione di accendere un mutuo con leggerezza: niente di più sbagliato. Occorre tenere bene a mente che un mutuo, anche il migliore, è un impegno in linea di massima non inferiore a 10 anni quindi la scelta non va fatta con superficialità. Un mutuo quindi non è estinto quando si firma: quello al contrario è solo il primo passo. Un mutuo si può considerare concluso solo quando viene pagata l’ultima rata e si procede con la cancellazione dell’ipoteca (salvo il caso di estinzione anticipata ovviamente). Per essere sicuri di chiedere un finanziamento sostenibile secondo le proprie possibilità, perché di fatto il mutuo migliore non lo è in assoluto ma deve rispondere a criteri soggettivi, è bene quindi cercare di prevedere nel modo più attendibile possibile, quello che sarà l’andamento del mercato dal momento della firma a quello di estinzione del mutuo. Per farlo bisogna imparare a ragionare come una banca.

Miglior mutuo casa, quando va scelto?

Quasi tutti i potenziali clienti della banca che necessitano di un mutuo casa, si rivolgono alla banca solo dopo aver selezionato l’immobile giusto. Ma è veramente questo l’iter cronologico più sensato e logico?

Potrebbe sembrarlo ma nasconde un’insidia: se si calcola male l’importo erogabile o la rata si hanno brutte sorprese e la compravendita immobiliare rischia di saltare per mancanza di liquidità. A questo proposito bisogna ad esempio considerare due cose fondamentali: