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Consolidamento debiti con cessione del quinto in corso

La cessione del quinto è solitamente la soluzione adottata da soggetti per i quali l’accesso al credito risulta difficoltoso a causa di problemi finanziari passati. Chi ha già al suo attivo questo tipo di prodotto, unito ad almeno un altro finanziamento in corso, potrà richiedere il consolidamento debiti, con la possibilità di decidere l’importo dell’unica rata mensile da restituire.

Consolidamento debiti con cessione del quinto in corso: vantaggi

Richiedere il consolidamento debiti con cessione del quinto in corso porta dei vantaggi per il debitore. Innanzitutto l’unica rata “consolidata” non sarà la somma delle rate dei singoli finanziamenti ma avrà un importo inferiore, tale per cui il suo pagamento non rappresenti un problema. Con il consolidamento inoltre si pagano minori interessi: anziché pagare per ogni finanziamento una percentuale di interessi si avrà un solo tasso, inferiore alla somma dei singoli tassi. In questo modo si evitano di pagare “doppi” interessi.

I vantaggi di consolidare avendo già una cessione del quinto in corso però sono anche altri, come la possibilità di estendere oltre i 10 anni il piano di rimborso, limite massimo dei prestiti personali e della stessa cessione del quinto. Inoltre, consolidando, ci si può spingere oltre al 20% dello stipendio (ovvero il quinto della busta paga), raggiungendo, se necessario, il 40%. Ovviamente questi sono particolarità, che spesso però non vengono prese in considerazione: allungare oltre i 10 anni il piano di ammortamento significa anche aver accumulato così tanto debito da rendere necessario l’impiego di molti anni per il rientro, il che indica una situazione al limite. Anche arrivare a pagare rate del 40% sullo stipendio, anche se permesso dalla legge, può risultare impegnativo. Meglio sempre prediligere la possibilità di rimborso, puntando su una rata facilmente “affrontabile” rispetto al veloce rimborso del debito che però costringe a tirare eccessivamente la corda.

Consolidamento debiti con cessione del quinto in corso: svantaggi

Anche se tecnicamente non rappresenta un vero e proprio svantaggio, la richiesta di consolidamento debiti rende visibili alla banca entrambe le facce della medaglia. Da un lato si dimostra di possedere una visione complessiva della situazione finanziaria presente e futura perlomeno sufficiente; prima cioè di risultare insolventi, anche di una sola rata, si mostra di sapere che nel giro di poco tempo non si avranno disponibilità sufficienti a far fronte agli impegni presi.

Se da un lato però si dimostra una percezione dell’immediato futuro positiva, in grado di capire l’avvicinarsi del default, dall’altro si mostra una scarsa percezione del proprio futuro nel lungo termine. La necessità del consolidamento debiti sorge dall’aver contratto eccessivi finanziamenti: non si è stati sufficientemente lungimiranti al momento della stipula dell’ennesimo finanziamento nel capire che si stava per superare il limite delle proprie possibilità. Non si è capito cioè che, nel lungo periodo, questo avrebbe determinato un aumento eccessivo del peso delle singole rate sulla busta paga.

A parziale discolpa di chi richiede il consolidamento debiti con cessione del quinto in corso spesso influiscono altri fattori, soprattutto nel caso di prestiti personali o finanziamenti a tasso variabile: in questo caso infatti l’andamento, sconosciuto a priori, del tasso di riferimento Euribor può andare ad influire sulla capacità di rimborso del debito.

Scrivo di mutui perché sogno di poterne fare uno. Adoro gli indovinelli; sai come si fa a tenere una persona sulle spine? Dopo te lo dico…