MutuiPerLaCasa

Calcolo rata massima mutuo: uno stipendio basta?

Rata massima mutuo

Il calcolo della rata massima mutuo sullo stipendio è di per sé piuttosto semplice. Di seguito riporteremo la formula semplificata utilizzata dalle banche per determinare la spesa mensile massima sostenibile per il finanziamento dell’immobile; la formula verrà poi completata in base alle singole necessità di ogni mutuatario. Eccone alcune.

Dallo stipendio alla rata massima mutuo

In linea di massima la prima cosa che si impara è che le banche non salgono oltre il 30-35% dello stipendio nel calcolare la rata mensile applicabile al finanziamento. Con uno stipendio di 1.200€ al mese, ad esempio, non si può richiedere un mutuo che presenta una rata superiore ai 400-450€ al mese; questo consente al mutuatario di poter far fronte alle spese di ogni giorno e alla banca di non eccedere nel rischio di default del debitore, che metterebbe a repentaglio il contratto. In caso di due stipendi il concetto rimane pressoché identico e se è vero che una coppia inizialmente potrebbe spendere di più c’è da tenere in considerazione la pluriennale durata del contratto e la possibile futura presenza di figli.

Una coppia al momento della stipula del contratto, unendo gli stipendi, potrebbe permettersi più del 30% del loro reddito: ad esempio due lavoratori da 1.500€ mensili a testa che decidono di impegnare 1.250€ su 3.000€, possono vivere con i rimanenti 1.750€ più che discretamente. In questo caso l’incidenza della rata sul reddito mensile supererebbe il 40% senza che rischino il default. Allora perché non sempre la banca approva? Un mutuo dura due, tre, anche più decenni nell’arco dei quali uno o più figli potrebbero spostare gli equilibri economici che, tradotto,  significa rinegoziare il mutuo per modificare l’importo massimo della rata sostenibile.

Ovviamente ogni richiesta di mutuo è unica e non generalizzabile, pertanto non si potranno valutare tutti i singoli aspetti di ogni debitore. Alcuni di questi però sono comuni a tutti come ad esempio la presenza di altri finanziamenti in essere, il numero di mensilità del contratto di lavoro, il numero di figli e via dicendo.

Formula rata massima mutuo sullo stipendio

La formula base per il calcolo della rata mensile è:

r = (R – Q)/(3 x f)

dove r indica la rata mensile massima, R il reddito annuo, Q la quota di altri finanziamenti già in essere ed f il numero di rate da sostenere.

Ipotizzando un salario di 1.600€ al mese per 13 mensilità l’anno e prestiti attivi per 100€ mensili se la rata fosse mensile il mutuatario potrebbe permettersi:

r= [(1.600*13)-(100*12)/(3*12)] con (1.600*13) il reddito annuo e (100*12) l’ammontare annuale del finanziamento attivo. Questo si tradurrebbe in una rata di 545€ mensili.

Da notare come altri finanziamenti attivi riducano fortemente il potere d’acquisto: nel caso fossero diversi si può sempre valutare il consolidamento debiti per migliorare la propria situazione finanziaria.

L’arrivo di figli influenzia ulteriormente l’importo destinato al rientro del finanziamento, nell’ordine dei 200€ al mese per figlio. Anche il luogo in cui si vive è tenuto in considerazione dalla banca, dal momento che le città con costo della vita maggiore (Milano e Roma ad esempio) contribuiscono ad incrementare i soldi necessari per vivere e che non potranno essere impiegati nel rientro del credito.

Va da sé che ogni situazione e ogni creditore è diverso, pertanto ogni caso andrà analizzato separatamente e facendo le opportune valutazioni.

Scrivo di mutui perché sogno di poterne fare uno. Adoro gli indovinelli; sai come si fa a tenere una persona sulle spine? Dopo te lo dico…