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Requisiti per richiedere mutuo: quando essere idonei alla richiesta

requisiti per richiedere mutuo

Prima di richiedere un mutuo, è necessario avere dei precisi requisiti per arrivare alla stipula. Può sembrare un percorso facile e breve ma in realtà il passaggio dalla richiesta di mutuo al pagamento della prima rata è complesso e può richiedere molto tempo, soprattutto se questi requisiti non ci sono o sono parzialmente presenti.

Quali sono i requisiti indispensabili che una persona deve avere per ottenere l’approvazione della richiesta di mutuo? Possiamo individuare due tipologie di requisiti: economici e legali.

I requisiti economici

I criteri più stringenti coincidono con le possibilità economiche del richiedente e quindi dipendono dalla sua possibilità di risanare il debito. L’attività che consente di verificare questa condizione si chiama “istruttoria” e l’obiettivo è quello di accertarsi che il mutuatario riesca a restituire la somma che la banca ha rigorosamente concesso. I requisiti economici sono un criterio selettivo a cui le banche prestano molta attenzione. Dopo essersi accertati circa la condizione economica sufficiente alla stipula del mutuo, avviene successivamente la valutazione della personalità del mutuatario che, se visto in buona fede e come un buon cittadino, si possono avere buone possibilità di avere il mutuo.

I requisiti legali

Per quanto riguarda i requisiti legali bisogna:
– Avere 18 anni compiuti
– Essere cittadini italiani oppure extra comunitari ma sempre residenti in Italia
– Un altro limite è l’anzianità perché il periodo del mutuo potrebbe essere troppo esteso e protrarsi troppo al lungo rendendo improbabile il pagamento. È più probabile che un mutuo venga erogato quando si tratta di un giovane che ha età dai 25-35 anni rispetto ad una persona over 50.

È necessario fare valutazioni oculate prima di richiedere un mutuo al fine di accettare condizioni solo realmente sostenibili. Oggi è molto facile scegliere il mutuo più adatto alla persona, anche grazie ai servizi di comparazione che sono facili, veloci, gratuiti ed efficaci. Se vuoi sapere se sei idoneo a ricevere il mutuo che hai scelto, puoi usare uno strumento di valutazione dell’affidabilità creditizia.

Se il mutuo viene rifiutato, cosa fare?

A volte può succedere che la richiesta di mutuo venga rifiutata per svariate motivazioni. Tendenzialmente un’aggravante è essere presente nella lista CRIF, ossia la lista dei cattivi pagatori. Le banche, a tal proposito, hanno anche una memoria più lunga rispetto alla CRIF riuscendo a trovare dei cattivi pagamenti fino a 15 anni prima, decidendo così di declinare la richiesta di mutuo. In altre situazioni, può capitare che non venga rivelato il vero motivo dalla banca. A questo punto, se il mutuo viene negato, è possibile recarsi presso un consulente bancario e fare una liberatoria così da dimostrare che non è stata la banca a negare il mutuo, ma è stato il mutuatario a tirarsi indietro. Instaurare delle ottime relazioni con questi consulenti è sicuramente una strada semplice e facile per accelerare la richiesta di mutuo.

Inoltre, oggi le banche per garantire la promessa di mutuo, effettuano la predelibera, ossia un documento che attesti l’approvazione del mutuo.

Appassionata di cinema e passeggiate in montagna, mi piace la musica alta e la palestra e la mia parte preferita della giornata è l’happy hour. Scrivo di mutuo perché credo che trovare la casa dei sogni sia metà della strada verso la felicità.