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Rate del mutuo insolute? La banca si prende la casa

E’ l’incubo di chiunque abbia un mutuo sulle spalle: una spesa improvvisa, la perdita del lavoro e l’improvvisa impossibilità di pagare le rate del mutuo, con conseguente perdita della casa. Finora in realtà le cose non erano così semplici, ma secondo una recente direttiva europea in futuro le banche potranno diventare proprietarie delle nostre case in maniera più semplice e veloce.

La legislazione attuale
Allo stato attuale la banca deve rivolgersi al Tribunale prima di espropriare una casa. Secondo l’art. 2.744 del Codice Civile, infatti, in caso di inadempimento del credito, il bene non può passare direttamente nella proprietà o disponibilità del creditore (“divieto del patto commissorio”). Solo dopo la settima rata insoluta la banca può rivolgersi al Tribunale, passaggio dopo il quale la casa viene messa all’asta e, una volta venduta, al vecchio proprietario viene restituita l’eccedenza tra il prezzo di vendita e l’ammontare del debito non rimborsato.

Il testo della normativa europea
In questi giorni è arrivata alla Camera la bozza del decreto legislativo che recepisce la normativa europea Ue 17 del 2014 (Mortgage Credit Directive, cioè «direttiva sul credito ipotecario»), una norma da approvare entro il 21 marzo 2016. L’articolo 28 del testo approvato a Bruxelles afferma che «gli Stati membri non impediscono alle parti di un contratto di credito di convenire espressamente che la restituzione o il trasferimento della garanzia reale o dei proventi della vendita della garanzia reale è sufficiente a rimborsare il credito». Ciò significa che in caso di insolvenza delle rate di un mutuo, la casa può passare direttamente nella proprietà della banca, restando sempre valido il diritto di ottenere indietro l’eccedenza.

Secondo IlGiornale.it questa normativa solleverebbe seri problemi di costituzionalità e, se venisse approvata in via definitiva attraverso il decreto legislativo, sarebbe «un sostanzioso aiuto per il settore bancario»: saltando il passaggio in Tribunale si semplificherebbe l’acquisizione del bene da parte della banca. Staremo a vedere cosa accadrà.

 

Fonte: IlGiornale.it