La recente Legge di Stabilità approvata lo scorso Dicembre contiene, tra le tante novità introdotte in campo immobiliare, alcune modifiche importanti relative al prestito vitalizio ipotecario. Vediamo di che si tratta e cosa è cambiato rispetto al passato.
Cos’è il prestito vitalizio ipotecario?
Si tratta di una modalità pensata per chi ha più di 60 anni ed ha bisogno di avere liquidità aggiuntiva mettendo in garanzia il proprio immobile di proprietà. E’ uno strumento alternativo e più vantaggioso rispetto alla nuda proprietà, perchè permette alla persona di rimanere il proprietario dell’immobile. E’ stato pensato come un sostegno per le famiglie più in difficoltà, in particolare il prestito vitalizio ipotecario permette ai genitori di aiutare economicamente i figli, senza per questo mettere in vendita il proprio immobile.
Le novità introdotte nella Legge di Stabilità
Con il decreto attuativo firmato lo scorso 23 Dicembre dal Ministro dello Sviluppo Economico sono state introdotte tre importanti novità:
- è stata abbassata da 65 a 60 anni l’età di coloro che possono richiedere un prestito vitalizio ipotecario;
- il finanziamento non si estingue più solo con la morte del proprietario, ma anche con il trasferimento dei diritti dell’immobile dato in garanzia. Ciò significa quindi che il beneficiario rimarrà il proprietario dell’immobile e potrà decidere se vendere l’immobile per estinguere il debito con la banca. In pratica gli eredi potranno godere dei diritti sulla casa, a differenza di quanto accade con la nuda proprietà;
- è stata confermata l’applicazione dell’imposta sostitutiva agevolata dello 0,25%.