Ristrutturare casa significa soddisfare le proprie necessità ed aspirazioni, ma anche effettuare un investimento sicuro nel tempo. A seconda dei lavori che si intende fare vi sono diverse tipologie di intervento, per ognuna delle quali è bene sapere quali procedure occorre seguire. Esistono 3 categorie di ristrutturazione, così classificate
- La ristrutturazione per manutenzione ordinaria
- La manutenzione straordinaria
- Ristrutturazione con grandi opere
Al momento le 2 banche con le offerte più competitive sul mutuo finalizzato alla ristrutturazione sono Che Banca! e Mediolanum.
Mettiamole a confronto ipotizzando una richiesta di 80mila euro (ristrutturazione straordinaria) da rimborsare a tasso variabile in 20 anni.
Che Banca! | Mediolanum | |
Tasso ingresso % | 2,94 | 2,48 |
Spread % | 2,73 | 2,25 |
Spese istruttoria | 1.000 | 320 |
taeg/’ target=’_blank’>TAEG % | 3,21 | 2,67 |
Rata iniziale | 441 | 423 |
erogazione/’ target=’_blank’>Erogazione |
In tranches, successivamente ad una perizia stabilita dalla banca sullo stato avanzamento lavori |
Unica soluzione al termine dell`esecuzione dei lavori
oppure, a tranches, fino al
raggiungimento del
totale richiesto.
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I documenti necessari per chiedere un mutuo per ristrutturazione
Oltre ai soliti documenti personali (identità, codice fiscale) e reddituali (Cud, busta paga, oppure Unico per gli autonomi), è necessario presentare a seconda della categoria di ristrutturazione
- Manutenzione ordinaria: un “preventivo di spesa” redatto dall`impresa che effettuerà i lavori o da un professionista abilitato;
- Manutenzione straordinaria: il progetto edilizio unito alla domanda di autorizzazione edilizia al Comune, oppure la DIA;
- Ristrutturazione con grandi opere: la concessione edilizia e la ricevuta del versamento del contributo all`Amministrazione Comunale.
Le detrazioni fiscali
Nel 2012 il Governo Monti ha introdotto attraverso il Decreto Crescita e Sviluppo un Bonus Irpef al 50% valido per i lavori di ristrutturazioni e recupero edilizio effettuati tra il 26 giugno del 2012 e il 30 giugno del 2013. Per saperne di più vai alla pagina relativa alle Detrazioni Irpef Ristrutturazioni Edilizie pubblicata nella Guida Mutui