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Mutui per la casa: debiti contenuti

Gli italiani hanno debiti contenuti e risultano solidi dal punto di vista dei mutui per la casa.

 

Gli Italiani sono capaci di tenere duro sul fronte mutui nonostante il lungo momento di debolezza del ciclo economico nazionale e mondiale.

E` quanto si evince dall` ultimo numero del “Report trimestrale – indicatori di indebitamento, vulnerabilità e patologia finanziaria delle famiglie italiane riguardo ai mutui” realizzato da Abi in collaborazione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

 

Il Report in questione, evidenzia come i mutui per la casa continuino a crescere grazie al calo dei prezzi degli immobili portato dalla crisi economica e al basso livello del tasso di interesse.

A settembre 2010 i mutui per la casa sono cresciuti del 5,5% (+6,6% un anno prima), il tasso variabile e il tasso fisso non ha subito notevole incremento.

I dati più recenti relativi ai mutui per la casa di novembre 2010 segnalano una crescita del 7,7%.

 

Nel complesso va segnalato un incremento del rapporto tra rata media sui mutui per la casa e il reddito disponibile, che in ogni caso si mantiene su un livello ben inferiore rispetto ai massimi dei tassi dei mutui registrati due anni prima in quanto i tassi non hanno subito sbalzi.

Infatti, a settembre 2010, secondo i dati disponibili più recenti, il complesso delle rate deiassorbivano il 5,1% del reddito, incidenza di mezzo punto più alta rispetto a un anno prima ma inferiore di 1,6 punti percentuali rispetto al mese di settembre 2008.

 

In sintesi, la solidità delle famiglie italiane è anche il risultato dell`attenta politica di erogazione dei mutui per la casa da parte dell`industria bancaria e anche alla stabilità del tasso d`interes.

L`incidenza dei mutui per la casa rispetto al valore dell`immobile in Italia è pari al 65%, mentre nella media europea è del 79% (Germania 70%, Irlanda 83%, Spagna 73%, Francia 91% e Olanda 101%).