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Mutui a tasso fisso o a Tasso Variabile? Meglio il Variabile

Draghi, presidente della BCE, ha affermato non più tardi di 1 settimana fa che i tassi resteranno bassi ancora a lungo. L`inflazione è sotto controllo e l`Europa, che faticosamente sta riemergendo dalla crisi, non potrebbe permettersi tassi troppo elevati.

Allora, torna l`annosa questione che tante famiglie ci pongono. Mutuo a tasso fisso o a Tasso Variabile?

La risposta sembrerebbe scontata: Variabile! Costa meno, ha interessi inferiori ed una rata iniziale molto più bassa del Tasso Fisso.

Stipulare nel 2013 un mutuo a Tasso Variabile significa beneficiare di un euribor/’ target=’_blank’>Euribor allo 0,20%, che sommato al miglior spread applicato, determina un Tasso di Interesse annuo (TAN) da 2,76%.

 

Simulando sui principali calcolatori online un mutuo di 200mila euro per l`acquisto della prima casa del valore di 330mila, per una durata di 30 anni, lo scenario che appare è estremamente vantaggioso

 

Rilevazioni del 25 Settembre 2013

 

Di certo, le rate sembrano estremamente vantaggiose, anche se si tratta di rate d`ingresso a interessi variabili. Ma se la BCE confermerà le sue decisioni, almeno per i prossimi anni, i tassi si dovrebbero mantenere bassi. Del resto, l`indice euribor/’ target=’_blank’>Euribor è fermo allo 0,20% già da 1 anno e non mostra tentativi di rialzo.

Con un Tasso così basso, anche se variabile, anche la quota capitale che si rimborsa ogni mese, relativamente all`esempio sopra descritto, è di quasi 370€ al mese. In pratica, nei primi anni la metà delle rate vanno a restituire capitale molto velocemente, riducendo l`effetto sulla rata di un futuro rialzo dei tassi.

Ben differente da un Tasso Fisso al 5,20% (miglior offerta rilevata a Settembre), dove la quota di capitale da restituire mese per mese è appena del 20%. Infatti sullo stesso esempio, la rata a tasso fisso sarebbe di 1.150€ al mese, di cui soli 215 € destinati al rimborso del capitale.

 

A confermare la tendenza alla stabilità dei tassi, è anche lo Swap sul tasso Fisso a 20 anni, inchiodato al 2,6% da oltre 14 mesi.

Infatti, il tasso interbancario di riferimento utilizzato come parametro per l` indicizzazione dei mutui a tasso fisso, diffuso giornalmente dalla Federazione Bancaria Europea, quota lo swap (nda,scommessa) per il quale le banche operanti nell`Unione Europea realizzano l`Interest Rate Swap, detto anche IRS.