Scendono ancora i tassi d’interesse applicati alle famiglie sui finanziamenti per acquisto immobili, secondo uno studio di Bankitalia il valore medio registrato a Settembre è stato infatti 3,27%, (a fronte del 3,97% dello stesso mese dello scorso anno). Ad agosto invece, sui mutui per la casa si è arrivati a pagare in media quasi il 4% di tassi d’interesse.
Per quanto riguarda il credito al consumo, gli indici segnano un lieve ribasso: al rientro dalle ferie i tassi d’interesse pagati sono stati del 9,24%, contro il 9,34% di Agosto. Sembra quindi ricominciare la cauta discesa rilevata a Luglio, con un 9,29%.
Nonostante la contrazione degli indici però, la domanda di immobili non riparte: l’incremento rilevato nei primi sei mesi del 2014 è stato del 3% appena, e le cose non vanno meglio sul versante compravendite. Nel periodo compreso tra Marzo a Giugno di quest’anno l’Agenzia delle Entrate ha infatti calcolato una diminuzione dell’1% rispetto all’analogo periodo del 2014.
A trainare il mercato dei mutui sono quindi, sostanzialmente, le surroghe. Dal lato acquisto invece, i mutui per la casa si mantengono su livelli modesti. Molteplici, e tra loro connesse, le cause, prime fra tutte la contrazione del valore degli immobili e l’estrema prudenza che caratterizza ormai da lungo tempo le famiglie, quando si tratta di prendere decisioni importanti e in un certo senso vincolanti, anche in termini di budget.