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Aggiornamento sui tassi di interesse del mutuo

I rischi sull’ aumento delle rate mutuo dovuto all’ aumento dei tassi di interesse non sono trascurabili.

 

Lo sostiene Anna Maria Tarantola, vice direttore generale della Banca d’Italia, che non fa altro che confermare le previsioni degli esperti relative alle conseguenze dannose per i mutuatari che hanno stipulato un mutuo a tasso variabile.

 

Il dato in rialzo è stato spiegato da un netto spostamento verso il fisso che per il momento viene nettamente preferito alle offerte con tasso variabile.

 

Una situazione che sarà molto più pesante quando avverranno i rialzi dei tassi di interesse che non sarà più quello del 2004-2005.

 
Rispetto a quegli anni, il rapporto tra il debito e il reddito disponibile delle famiglie italiane è aumentato del 21%, portandosi al 66%.

 

Le previsioni del mercato vanno tutte in salita, rafforzate dall’ analisi Eurostat che riposta l’ inflazione in aumento di uno 0,2 portandosi a 2,6%, rispetto al 2,4% di febbraio.  

Ci sarà un probabile aumento di un altro ¼ di punto percentuale, salvo sorprese dell’ ultimo minuto.

E questo aumento può non essere l’ ultimo di questo 2011.

 
Preoccupa anche la situazione del credito al consumo, molto onerosi in termini di tassi di interesse.

 

Secondo Confindustria, ci potrebbe essere un aumento dell’1% su finanziamenti inferiori ad un milione di euro entro la fine del 2012.

Tradotto, per le piccole imprese significare avere un rincaro di 3 miliardi in più di interessi passivi da pagare a medio termine.