casa antisismica

La tua casa è antisismica? Ecco i lavori da fare per ridurre i danni del terremoto

Una casa antisismica è quella realizzata con tecniche e materiali in grado di resistere agli spostamenti tellurici. Le tragiche immagini del terremoto che ha devastato il centro Italia ci ricordano ancora una volta quanto la questione sia attuale e seria per la sicurezza della casa. Casa antisismica, cosa dice la legge per le nuove costruzioni Quasi la […]

Una casa antisismica è quella realizzata con tecniche e materiali in grado di resistere agli spostamenti tellurici. Le tragiche immagini del terremoto che ha devastato il centro Italia ci ricordano ancora una volta quanto la questione sia attuale e seria per la sicurezza della casa.

Casa antisismica, cosa dice la legge per le nuove costruzioni

Quasi la metà del territorio italiano è a rischio sismico e più della metà delle case che si trovano in queste aree è stata costruita prima del 1974 (anno di entrata in vigore della normativa in materia), secondo i dati forniti dall’Ance (Associazione nazionale costruttori edili) . Se prevenire i terremoti non è possibile, ridurne gli effetti dovrebbe essere un dovere di tutti, Stato e cittadini. Tutte le nuove costruzioni sono anti-sismiche, come impone la legge. Tutti i nuovi progetti edilizi devono adeguarsi ai parametri contenuti nella “Mappa di pericolosità sismica nazionale”. Si tratta di una regola di prevenzione importante anche se bisogna aggiornare la mappa perché quella a disposizione ha più di 10 anni.

Casa antisismica: quali lavori fare?

Come si può adeguare invece una casa già esistente e magari vecchia? Quali lavori occorrono per rendere un’abitazione antisismica e quale spesa occorre prevedere? Esiste più di una possibilità: la più utilizzata è quella dei “tiranti”. Si tratta di tubi di metallo che collegano e fissano le pareti parallele di una casa, da una parte all’altra, rinforzando la struttura. In pratica i muri vengono bloccati e quindi non c’è più la possibilità che uno si muova in direzione contraria rispetto all’altro. Oggi l’impatto estetico di questo intervento viene altamente contenuto nascondendo i tiranti con dischi ricoperti da intonaco. Il costo di questo lavoro va dai 50 ai 100 euro al metro cubo. Il limite dei tiranti è che vanno bene per case storiche ma non per chiese o fabbriche.
In alternativa si possono rinforzare le pareti della casa con reti elettro saldate e sostituire gli intonaci con quelli più moderni e resistenti, a base di calce. Per quanto riguarda il solaio si possono anche posizionare dei tiranti o inserire dei rafforzanti nei laterizi.

Fonte immagine: Antonio Nardelli / Shutterstock.com

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