surroga del mutuo

Surroga del mutuo, quando non serve e non conviene

Negli ultimi mesi si parla spesso, in ambito finanziario, di surroga del mutuo. Questo strumento permette la portabilità del mutuo gratuita da una banca all’altra per ottenere condizioni più vantaggiose per il cliente. Il fatto che se ne parli così insistentemente in questo ultimo periodo non è un caso o un mero frutto di moda. […]

Negli ultimi mesi si parla spesso, in ambito finanziario, di surroga del mutuo. Questo strumento permette la portabilità del mutuo gratuita da una banca all’altra per ottenere condizioni più vantaggiose per il cliente. Il fatto che se ne parli così insistentemente in questo ultimo periodo non è un caso o un mero frutto di moda.

surroga/’ target=’_blank’>Surroga del mutuo e nuova liquidità

Prima di tutto la surroga, configurandosi come la pura e semplice portabilità del mutuo da una banca all’altra (proprio come avviene per gli operatori telefonici), preclude la possibilità di richiedere nuova liquidità. Se l’obiettivo è quindi quello di richiedere più soldi, la strada alternativa all’accensione di un nuovo mutuo o alla sostituzione (che prevede le spese per la cancellazione della vecchia ipoteca e, se richieste dalla nuova banca, quelle per istruttoria e perizia), non è la surroga ma, al massimo, la rinegoziazione del mutuo (che si fa presso lo stesso istituto di credito). La semplificazione della procedura di trasferimento del mutuo da una banca all’altra e l’assenza dei costi per il cliente, compensa proprio questo limite: l’importo del mutuo surroga deve essere pari al residuo del vecchio debito.

surroga/’ target=’_blank’>Surroga del mutuo: perché conviene contare le rate mancanti

E proprio a proposito del residuo del vecchio mutuo oggetto di surroga, c’è un altro aspetto da considerare in merito alla convenienza della

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