“Imu? No, il problema è il mutuo”. Casa, ecco come orientarsi

“Non saranno i 400 euro di Imu all`anno che una famiglia media dovrà pagare a fermare le compravendite. La tassa di Monti deprimerà il mercato delle seconde case, non quello delle prime”. Parola di Edoardo Merenda amministratore delegato di MutuiperlaCasa.com, società online di intermediazione che accompagna i clienti dalla comparazione delle offerte fino alla stipula […]

“Non saranno i 400 euro di Imu all`anno che una famiglia media dovrà pagare a fermare le compravendite. La tassa di Monti deprimerà il mercato delle seconde case, non quello delle prime”. Parola di Edoardo Merenda amministratore delegato di MutuiperlaCasa.com, società online di intermediazione che accompagna i clienti dalla comparazione delle offerte fino alla stipula del mutuo.
“Sarà sempre più difficile nei prossimi mesi ottenere un mutuo, perché le banche vogliono certezze che, con la crisi, gli italiani faticano a dare”, spiega Merenda ad Affaritaliani.it. “E acquistare a Roma o Milano diventa addirittura impossibile”. Quale tasso preferire? “Fisso. State lontani dal variabile con cap”.

E per la scelta, Merenda raccomanda il web. Forte anche degli incredibili risultati di MutuiperlaCasa.com, che a un anno dalla nascita arriva a registrare anche 60 richieste di preventivi all`ora. Merito della formula del mutuo a domicilio. “.

Comprare casa per una famiglia e soprattutto per un giovane è difficilissimo. L`ostacolo principale è proprio il mutuo: le banche sono sempre più restie a concedere prestiti e lo fanno a condizioni sempre più stringenti. Le cose peggioreranno nei prossimi mesi?”
Temo di sì. Il sistema bancario sta facendo i conti con i propri bilanci e il mutuo è di per sé un prodotto che assorbe tanto capitale. E` un grosso prestito personale e a lunga durata. Ovviamente gli istituti non possono non concederne: il mutuo è di per sé è un prodotto che rende e garantisce un lungo legame con il cliente e lo soddisfa in una fase importante della sua vita. Da un po` di tempo c`è maggiore attenzione, si cerca di limitare i rischi: le banche vivono nel nostro tempo e sono consapevoli che tante persone rischiano di perdere il lavoro o rischiano di non farcela ad arrivare a fine mese. Ecco perché dicono sì solo a chi offre solide garanzie”.

Meglio tasso fisso, variabile o variabile con cap?
“Variabile con cap assolutamente no. I cap in questo momento sono fissati sopra il 6,5%: che protezione è il 6,5% se ora un fisso sta al 5%? Quindi è da preferire sicuramente il tasso fisso. Se invece si è un po` più propensi al rischio, si può tentare un variabile. Grazie al decreto Bersani, infatti, tra due-tre anni, sperando che la crisi sia un po` rientrata, si potrà rinegoziare, cambiare, spostare. D`altra parte i mutui in Italia durano in media 7 anni, perché le esigenze cambiano dopo un po` di anni e le persone difficilmente portano avanti lo stesso mutuo per 30 anni. Poi in questo periodo stanno andando molto bene anche dei nuovi mutui che hanno i primi 3 o 5 anni fissi e poi lasciano la libertà di decidere che cosa fare… Insomma le possibilità sono tante”.

E Internet aiuta davvero a scegliere?
“Credo proprio di sì. Almeno stando ai dati. Mutuiperlacasa.com nei primi 4 mesi del 2012 sta registrando il 300% in più di richieste rispetto agli ultimi 4 mesi del 2011. E proprio mentre i vari osservatori parlano di un calo del 40-50%”.

Perché secondo lei?
“Perché internet è ormai il canale di informazione per eccellenza. Mutuiperlacasa.com registra anche 50mila visitatori al giorno. La settimana scorsa abbiamo registrato richieste per 60 preventivi all`ora. Non c`è banca in Italia che fa questi numeri. Poi internet è veloce, permette di comparare, di ridurre i costi, di fare tutto da casa o dall`ufficio…”

Mutuiperlacasa.com poi non consiglia solo il mutuo migliore per le singole esigenze, ma accompagna l`utente fino alla firma. Come si fa tutto questo online?
“Partiamo dalla comparazione delle singole offerte e, una volta che l`utente ha scelto, facciamo tutto noi. Telefoniamo, mandiamo un corriere a domicilio a prendere i documenti, carichiamo la pratica in banca, consegniamo la delibera del mutuo e spediamo anche l`assegno dal notaio. Tutto gratis. Insomma, il cliente deve solo andare a stipulare”.

Da : libero news

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