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Quanto costa arredare casa? Agevolazioni e preventivi

Quanto costa arredare casa? Se lo chiedono in tanti a giudicare da quanto questa domanda sia formulata dagli utenti su internet. Tuttavia dare una risposta non è semplice perché, a ben vedere, non esiste una risposta che sia valevole per tutti. Molto dipende dal budget e dalle priorità di chi ha acquistato casa (o anche […]

Quanto costa arredare casa? Se lo chiedono in tanti a giudicare da quanto questa domanda sia formulata dagli utenti su internet. Tuttavia dare una risposta non è semplice perché, a ben vedere, non esiste una risposta che sia valevole per tutti. Molto dipende dal budget e dalle priorità di chi ha acquistato casa (o anche da chi ha preso casa non arredata in affitto).

Arredamento casa: quanto spendono gli italiani

Partiamo dai numeri, che aiutano a fornire un’idea più chiara. Secondo quanto riferito dai negozi di arredamento la spesa media delle famiglie italiane per i mobili è di 4.500 euro per ambiente (cucina, camera da letto, salotto e zona giorno con parete attrezzata). Negli ultimi tempi, complice la crisi, l’’importo medio di spesa si è leggermente abbassato e per arredare casa intera difficilmente si spendono più di 15 mila euro se si è in budget. Ovviamente il limite verso l’’alto è infinito nel senso che chi ha grandi possibilità di spesa può scegliere tra una grande varietà di complementi di design. Ad informarsi preventivamente sui costi per arredare casa però è normalmente chi ha problemi di budget limitato quindi partiamo proprio dai valori minimi di spesa.

Arredamento completo casa low cost: cosa includono le offerte

Di norma i preventivi per l’’arredamento completo di casa includono una cucina lineare da circa cm 360 o ad angolo di circa 240×300 con piano di lavoro in laminato ed elettrodomestici di classe A, una camera da letto in laminato o laccato di media qualità e una zona giorno con parete completa attrezzata di circa cm 300. Sono esclusi quindi i costi del bagno.

Bonus mobili 2016 e prestiti per arredare casa

Secondo i dati riportati da banche ed istituti di erogazione prestiti e mutui, il 16% dei finanziamenti viene richiesto dalle famiglie italiane proprio per l’’arredamento. Dopo l’’acquisto della casa quindi, quello dei mobili per arredarla in modo personale resta una delle priorità più sentite.
Sono molte infatti le finanziarie che stipulano accordi direttamente con i rivenditori di mobili per concedere pagamenti a rate. Per spese importanti però il consiglio è quello di confrontare i preventivi online tramite siti comparatori in modo da essere sicuri di poter approfittare dei tassi più bassi sul mercato.
Non bisogna infine sottovalutare gli incentivi statali: nel 2016 infatti non solo è stato confermato il bonus mobili ma è stato previsto uno sgravio speciale per le giovani coppie under 35 anni che comprano casa.

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